Concorso di progettazione
2008
Stanislao Fierro –
Nadine Saul
Collaboratori:
Marco Fabbris –
Laura Boscolo Meo
L’ ASILO
Si è scelto un progetto educativo che preveda lo spazio–mensa e lo svolgimento delle attività a tavolino e speciali in un unico ambiente, la sezione. Ogni sezione è divisa in una zona per le attività pratiche, ove sono previsti i lavabi, i servizi igienici, un fasciatoio, un pilozzo, e armadietti personali da usare come deposito, e una zona a doppia altezza per lo svolgimento delle attività comuni. Questo spazio presenta una sezione che si apre a cono verso il giardino; questa particolare forma ha permesso uno studio attento dell’ illuminazione. Un piccolo soppalco, da utilizzare come zona per il riposo dopo il pranzo, permette di alternare le funzioni pedagogiche in maniera ordinata nel tempo e nello spazio, e crea a sua volta un ambito sottostante, che coincide con l’ entrata alla sezione, più chiuso e perciò più intimo, a dimensione di bambino.
SOLEGGIAMENTO
Uno studio accurato è stato riservato all’ orientamento del progetto e al suo soleggiamento.
Le sezioni presentano grandi vetrate orientate verso sud. Si è studiato un sistema mobile di breese soleil, che unito alla sezione strutturale di ogni aula, permette di ottenere un’ illuminazione naturale ottimale durante tutto l’ anno e riduce il surriscaldamento estivo. I raggi solari invernali, più bassi e lunghi, illuminano tutto lo spazio della sezione, mentre quelli estivi, aventi un’ inclinazione maggiore, illuminano la stanza solo in maniera indiretta.
Questo studio sopperisce la necessità di adottare soluzioni che tengano conto del problema del risparmio energetico. Si adotta un’ “architettura bioclimatica”, un’ architettura cioè che “ottimizza le relazioni energetiche con l’ ambiente circostante mediante il suo disegno architettonico” per ottenere il maggior vantaggio dal punto di vista termico e luminoso.
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